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Hash, ICE, BHO e altri estratti di cannabis

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Fare hashish è molto facile, ma fare hashish premium è molto più difficile. In generale, la qualità dell’hashish è determinata dalla proporzione di resina e resti vegetali che contiene. Il miglior hashish, dal punto di vista della potenza, è quello con il cento per cento di resina e zero residui vegetali, e la qualità diminuisce con l’aumentare della materia vegetale e con la diminuzione della resina. Oltre alla potenza psicoattiva, anche il gusto e l’aroma dell’hashish ne influenzano la qualità. Non tutte le tecniche di produzione degli estratti danno gli stessi risultati. In generale, l’estrazione a secco produce la resina più aromatica e saporita, ma richiede una lavorazione molto attenta per mantenere la purezza della resina. È fondamentale mantenere il più possibile l’integrità del materiale vegetale per evitare che passi attraverso il setaccio insieme alla resina.

D’altra parte, le tecniche di hashish a base d’acqua sono diventate molto popolari negli ultimi anni, poiché consentono di ottenere hashish di alta qualità senza troppe difficoltà, data la differenza di densità tra la materia vegetale, che galleggia, e la resina, che affonda , aiuta a separarli.

Hash fatto in casa facile

Ecco un sistema molto semplice per fare hashish con le cose che abbiamo in casa: ci servono un paio di calzini da donna, una barca o un contenitore simile, un elastico e del materiale di cannabis secco e resinoso. La preparazione è semplice: si sbriciola il materiale di cannabis e si mette nel contenitore, poi si mettono due o tre strati di calza a coprire l’imboccatura della bottiglia come un setaccio e si stringe e si fissa in posizione con l’elastico di gomma ( puoi anche usare del nastro isolante). Il barattolo viene quindi agitato come uno shaker in modo che le ghiandole di resina si stacchino dal bocciolo e passino attraverso il setaccio. Dovrebbe essere agitato con cura e sopra un vassoio o un tavolo, dove si accumulerà la resina. Una volta che vediamo uno strato di ghiandole di resina sul vassoio.

BHO, massima potenza ma troppi rischi

Nella comunità della cannabis è sempre più popolare il consumo di BHO (Butane Hash Oil), un estratto con una potenza stratosferica che può superare il settanta percento. È realizzato utilizzando gas butano per dissolvere i cannabinoidi e separarli dalla materia vegetale. Il processo è semplice ma deve sempre essere eseguito all’esterno per evitare incidenti.

La prima cosa di cui hai bisogno è procurarti un contenitore speciale per fare BHO; È costituito da un cilindro, di metallo o di plastica, con un cappuccio a ciascuna estremità. Il coperchio superiore ha un foro attraverso il quale viene inserito il rubinetto della bombola del gas e il coperchio inferiore ha un piccolo setaccio che permette al gas di fuoriuscire ma non alla materia vegetale.

Si riempie la bombola di gemme, si posizionano entrambi i tappi e si inserisce il rubinetto della bombola del gas attraverso il foro superiore e si preme in modo che il gas fuoriesca. Non fermarsi finché la bottiglia non è stata svuotata. Il gas liquefatto e pressurizzato passa attraverso l’erba, dissolvendo i cannabinoidi mentre passa, ed esce all’esterno, in forma liquida, all’estremità opposta. Viene posta una bacinella in pirex per raccogliere il gas liquefatto con la resina disciolta e dove viene lasciato evaporare tutto il butano. Ricorda: va sempre fatto all’aperto, possibilmente in un luogo dove non ci siano case o persone nelle vicinanze. 

L’evaporazione è molto veloce, più del novantacinque percento del butano evapora in pochi minuti. Questo è il momento più pericoloso, poiché qualsiasi scintilla o fiamma può causare un’esplosione. Dovresti evitare di indossare indumenti realizzati con tessuti sintetici, che possono generare scintille, e di non avere il telefono in tasca. Il passaggio successivo consiste nel mettere il pyrex a bagnomaria in un altro contenitore riempito di acqua calda per favorire l’evaporazione delle ultime tracce di butano. 

La produzione di BHO è veloce e non è complicata ma, non mi stancherò mai di dirlo, è molto pericolosa. Molti incidenti sono avvenuti, alcuni mortali. Ecco perché non credo sia una tecnica consigliata da fare a casa, soprattutto quando ci sono altre opzioni come Rosin Tech, che permette di ottenere un prodotto simile senza alcun rischio. La produzione di BHO è veloce e non complicata ma, non mi stancherò mai di dirlo, è molto pericolosa. Molti incidenti sono avvenuti, alcuni mortali. 

Ecco perché non credo sia una tecnica consigliata da fare a casa, soprattutto quando ci sono altre opzioni come Rosin Tech, che permette di ottenere un prodotto simile senza alcun rischio. La produzione di BHO è veloce e non complicata ma, non mi stancherò mai di dirlo, è molto pericolosa. Molti incidenti sono avvenuti, alcuni mortali. Ecco perché non credo sia una tecnica consigliata da fare a casa, soprattutto quando ci sono altre opzioni come Rosin Tech, che permette di ottenere un prodotto simile senza alcun rischio.

Rosin Tech, estratto super potente senza solventi

Questa tecnica è diventata molto popolare negli ultimi anni, in quanto consente di produrre un estratto simile al BHO senza i rischi associati all’utilizzo del gas butano. Non ha molto mistero, hai solo bisogno di una piastra per capelli, un pezzo di carta da forno e un bocciolo. È meglio utilizzare gemme piccole, tra uno e due centimetri di diametro, in modo che si riscaldino rapidamente. Il bocciolo viene posto tra due strati di carta da forno e pressato con la piastra per capelli ad una temperatura compresa tra 130 e 200 ºC. 

Il processo di pressatura deve essere veloce per evitare di bruciare la resina. Ci vogliono pochi secondi per liquefare tutta la resina e fuoriesce dal bocciolo, formando un anello di resina incollato alla carta e circondando il bocciolo, che sarà stato schiacciato fino ad uno spessore di appena uno o due millimetri. Generalmente, le basse temperature producono una colofonia più gustosa e ricca, poiché si perdono meno terpeni, ma sono necessarie diverse passate per rimuovere tutta la resina. 

Temperature più elevate accelerano il processo, ma a scapito del gusto e dell’aroma non sono altrettanto buoni. Uno dei principali vantaggi della tecnica Rosin è, oltre alla sicurezza, la velocità. Dalla gemma all’estratto non ci vuole più di un minuto o due, a differenza di tutte le altre tecniche di produzione dell’estratto, che richiedono molto più tempo. oltre alla sicurezza, la velocità. 

La gemma per estrarre non richiede più di un minuto o due, a differenza di tutte le altre tecniche di produzione di estratti, che richiedono molto più tempo. oltre alla sicurezza, la velocità. Dalla gemma all’estratto non ci vuole più di un minuto o due, a differenza di tutte le altre tecniche di produzione dell’estratto, che richiedono molto più tempo.

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